Presentazione

L’ I.C. Cremona Cinque, nato nel 2013, ha riunito varie scuole del comune di Cremona e del territorio circostante, per un totale di 13 plessi. L’alto numero di scuole, che sono ubicate in sei comuni diversi, l’elevato numero di alunni e di famiglie che compongono la sua utenza nonché la sua variegata e ricca compagine (come l’elevata presenza di minori di altre nazionalità) sono tutti fattori che collocano l’Istituto Cremona Cinque tra i primi posti in provincia di Cremona e nell’intera regione Lombardia per il livello di complessità. Anche per questo l’IC Cremona Cinque ha prestato, fin dalla sua costituzione, grande attenzione alle pratiche di inclusione scolastica, pratiche di cui beneficiano tutte le alunne e gli alunni del nostro istituto. Molte delle scuole si rapportano con gli enti territoriali per armonizzare le richieste, da parte delle famiglie, di prolungamento del tempo di presenza degli alunni nei plessi in orario extrascolastico, attivando servizi di pre-scuola e post-scuola. L’istituto offre, inoltre, un ampliamento dell’offerta formativa con attività laboratoriali in orario extrascolastico e pomeriggi opzionali. Nei piccoli comuni la presenza delle scuole è un importante fattore aggregante della comunità e agevola la conoscenza e la socializzazione tra le famiglie. Il contesto del nostro istituto consente una fattiva continuità didattica ed educativa per le scuole infanzia e primaria dei comuni limitrofi in un caso anche con la secondaria di primo grado. Le primarie di città si raccordano con le scuole dell’infanzia comunali e le scuole secondarie di primo grado di altri istituti comprensivi.

L’istituto comprensivo è una scuola che permette di osservare come si evolve l’apprendimento dall’infanzia fino all’adolescenza, permettendo di lavorare in verticale rispetto ai diversi ordini di scuola che sono consequenziali nel nostro ordinamento scolastico.
Al centro dell’educazione c’è l’apprendimento, ovvero il “come” si costruisce ciò che sappiamo e siamo. I docenti agiscono come facilitatori della conoscenza: sono coloro che organizzano gli ambienti di apprendimento, cioè laboratori di idee e di confronto, dove si acquisiscono non solo elementi di conoscenza, ma si utilizzano “forme di pensiero meno convenzionale, che presuppongono la curiosità e il desiderio permanente di migliorarsi, lo sviluppo dell’adattabilità e la promozione dell’acquisizione di capacità basilari” (www.invalsiopen.it) unitamente alle strategie adatte per riuscire in un determinato compito, per analizzare i propri limiti e le risorse a disposizione. Ogni alunna e ogni alunno diventano protagonisti del proprio apprendimento.
A questo scopo, nel corso del triennio 2022-2025 l’IC Cremona Cinque, i docenti imposteranno il loro lavoro educativo incentrandolo sullo sviluppo della competenza di imparare ad imparare, per “perseverare nell’apprendimento e di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni” (Raccomandazione 2006/962/CE del 18 dicembre 2006) utile per adattarsi alla dinamicità del nostro tempo, in cui è sempre più necessario muoversi in un’ottica di apprendimento permanente (www.invalsiopen.it).
Questo percorso impegna anche in una seria riflessione sul significato dell’autovalutazione, un’operazione metacognitiva che richiede di distanziarsi dal proprio io, oggettivare la propria esperienza, il proprio vissuto, guardarlo come altro da sé e costituisce una parte essenziale della costruzione delle conoscenze e delle competenze delle alunne e degli alunni. L’impegno dei docenti rispetto all’autovalutazione sarà rivolto al processo che gli alunni compiono mentre procedono nel percorso di apprendimento, agli eventuali aggiustamenti che si rendono necessari ed infine al termine dello svolgimento di un percorso, quando risulta necessario delineare oggettivamente quanto è stato appreso e in che modo e successivamente come procedere e come programmare i passi successivi, sia in termini di recupero che in termini di sviluppo. La sfida imposta da questo momento storico è quella di captare quanto avviene nella società in cui stiamo vivendo e dare strumenti di orientamento e crescita reale che possano formare cittadini liberi e consapevoli. Di conseguenza l’Istituto ha colto tutte le opportunità offerte per aumentare la dotazione digitale delle scuole, con un’attenzione particolare nella veicolazione del messaggio che a scuola si vive un’esperienza reale, in cui il protagonismo del digitale è relegato all’ambito dello strumento, del mezzo utile alla conoscenza che deve essere elaborata utilizzando “forme di pensiero meno convenzionale, che presuppongono la curiosità e il desiderio permanente di migliorarsi, lo sviluppo dell’adattabilità e la promozione dell’acquisizione di capacità basilari.” (www.invalsiopen.it).

Popolazione scolastica
Opportunità:
L’Istituto svolge un’attenta analisi del territorio e dei bisogni formativi espressi, consapevole della complessità territoriale in cui opera e dei bisogni della propria utenza, propone nello specifico un’offerta formativa che si concretizza nella progettazione ed attuazione di percorsi educativi tali da fornire risposte adeguate ai bisogni rilevati. Le diverse esigenze anche organizzative richieste dalle numerose amministrazioni locali, impongono all’Istituto un costante dialogo con le amministrazioni stesse e con l’utenza.
Vincoli:
Il livello mediano dell’indice ESCS dell’Istituto Comprensivo Cremona Cinque indica un background familiare di tipo MEDIO-BASSO. La quota di studenti con famiglie svantaggiate e’ percentualmente superiore alla media provinciale e regionale. La complessita’ dell’Istituto è anche determinata dai 13 plessi che fanno capo a 6 diverse amministrazioni comunali. Ci sono, quindi, all’interno del territorio differenze, anche significative, della provenienza socioeconomica e culturale delle famiglie degli studenti. Gli alunni con cittadinanza non italiana sono il 29,3% nella scuola primaria e 21,9% nella scuola secondaria di primo grado, dato maggiore della media cittadina e regionale. Si rilevano, inoltre, numerose e costanti iscrizioni di alunni, soprattutto con cittadinanza straniera, in corso d’anno.

Territorio e capitale sociale
Opportunità:
Un buon rapporto di collaborazione con gli enti locali ottimizza il funzionamento della nostra scuola. Le Amm. Comunali si impegnano a finanziare vari progetti volti all’arricchimento e alla qualificazione dell’Offerta Formativa. L’Istituto Comprensivo si impegna a presentare un rendiconto delle spese effettuate e, a fine anno scolastico, una relazione sull’attuazione del P.T.O.F. In particolare alcune Amm. Comunali garantiscono i seguenti servizi integrativi: servizio mensa; prescuola e dopo-scuola; trasporto.
Vincoli:
L’I.C. Cremona Cinque è composto da scuole appartenenti a 6 Comuni diversi (Cremona, Stagno Lombardo, Persico Dosimo, Spinadesco, Sesto ed Uniti, Acquanegra Cremonese), il bacino d’utenza risulta, quindi, disomogeneo dal punto di vista economico e socio-culturale. Inoltre, i comuni di riferimento sono distanziati tra di loro, elemento che rende molto complessa la gestione organizzativa dell’Istituto. Il tessuto sociale e associazionistico non offre particolari opportunità per le nostre scuole.

Risorse economiche e materiali
Opportunità:
L’erogazione di risorse ministeriali attraverso bandi PON e FESR ha permesso alla scuola di ripensare gli ambienti di apprendimento arricchendoli con strumentazioni tecnologiche funzionali al miglioramento della didattica. Tutte le aule sono dotate di LIM o monitor touch; in alcune scuole sono presenti laboratori STEM e classi digitali. Alcuni Comuni offrono maggiori risorse economiche e garantiscono interventi strutturali tempestivi. L’Istituto è capofila di una rete formativa finanziata dal Comune capoluogo e organizza attività formative e laboratoriali sulla base delle esigenze didattiche delle scuole coinvolte. Per ampliare l’offerta formativa e per migliorare la dotazione strumentale delle scuole viene anche utilizzato il contributo volontario delle famiglie.
Vincoli:
La qualità delle strutture dei 13 plessi dell’Istituto Comprensivo Cremona Cinque risulta solo parzialmente adeguata. I Comuni medio-piccoli non possono investire in nuove strutture scolastiche, ma svolgono manutenzione ordinaria, a volte straordinaria, sugli edifici scolastici di loro competenza, tenendo conto della disponibilità finanziaria. Il Comune capoluogo ha numerose strutture scolastiche ed il piano di adeguamento prevede investimenti e interventi programmati a medio-lungo termine. Le risorse che, con grande prudenza, sono richieste alle famiglie (contributo volontario) sono finalizzate a progetti di ampliamento dell’offerta formativa. Le risorse economiche non adeguate alla complessità dell’Istituto rendono difficoltoso il rinnovamento strutturale degli ambienti di apprendimento, degli spazi quotidiani e la loro accessibilità. Il territorio, inoltre, non presenta, per ora, grandi opportunità di attivare canali di finanziamento da parte di sponsor privati.

Risorse professionali
Opportunità:
Il personale dell’I.C. Cremona Cinque negli ultimi due anni ha subito un cambiamento dovuto a diversi pensionamenti e trasferimenti. L’arrivo di nuovo personale stabile permette di creare nuovi rapporti professionali e di avviare un confronto produttivo all’interno del corpo docente. L’Istituto stimola costantemente i docenti all’aggiornamento e al potenziamento delle proprie competenze specifiche in campo didattico e metodologico disciplinare, linguistico e tecnologico. Rispetto alla cittadinanza digitale, le competenze specifiche individuali sono state valorizzate e utilizzate per avviare progetti di formazione interna del personale. In ogni plesso si provvede alla ricognizione delle competenze interne e alla loro valorizzazione, ad esempio competenze musicali, artistiche e motorie.
Vincoli:
I docenti di sostegno a tempo indeterminato sono numericamente insufficienti a soddisfare i bisogni dell’Istituto. Deriva quindi la necessità di ricorrere a personale a tempo determinato e senza titolo specifico che non può garantire continuità didattica. Il personale ATA assegnato all’Istituto è totalmente insufficiente per poter garantire un adeguato servizio di sostegno al funzionamento delle scuole. Inoltre, stante la localizzazione dei numerosi plessi, è molto complessa l’organizzazione oraria e la distribuzione del personale per la gestione delle emergenze. L’incarico di DSGA è stata affidato tardivamente e con contratto annuale. L’Istituto, per l’a.s. 2022-2023, è guidato da un Dirigente Scolastico in reggenza.